Stoccaggio di sostanze infiammabili e inquinanti per le acque in vasche di raccolta
Avvertenza: Le seguenti informazioni sullo “Stoccaggio in vasche di raccolta di sostanze infiammabili e inquinanti per le acque” si basano su leggi e normative tedesche.
Attieniti alle disposizioni e alle norme nazionali vigenti nel luogo d'impiego. Per maggiori informazioni, contatta l'autorità locale competente.
Principi e definizioni giuridici generali
Stoccaggio a norma di liquidi inquinanti per le acque
L'utilizzo e lo stoccaggio di sostanze pericolose rappresentano in linea di principio un potenziale di pericolosità molto alto. Per proteggere le persone e l'ambiente, le aziende che utilizzano sostanze pericolose devono rispondere a requisiti speciali conf. alla normativa di legge (BetrSichV, TRbF, GefStoffV, WHG, VAwS, ecc.).
Legge tedesca sul regime delle acque (WHG)
Il principio della vigilanza conforme alla legge tedesca sul regime delle acque (WHG) sancisce che determinate misure sono ammesse soltanto nel caso in cui risulti improbabile, secondo esperienza empirica, che queste possano causare alterazioni dannose alla falda acquifera. Nel § 62 e nel § 63 della legge tedesca WHG sul regime delle acque sono regolamentati i requisiti relativi all'utilizzo di sostanze inquinanti per le acque e alla dichiarazione di idoneità per i dispositivi di magazzinaggio, travaso e trasbordo di queste sostanze.
Legge tedesca sulla sicurezza sul lavoro (ArbschG)
§ 3 “Il datore di lavoro è obbligato ad adottare le misure necessarie della legge tedesca sulla sicurezza sul lavoro (...).” “Inoltre il datore di lavoro (...) deve mettere a disposizione gli strumenti necessari.”
§ 13 “I responsabili per l'adempimento degli obblighi sono, oltre al datore di lavoro, le persone da esso delegate per iscritto.”
Disposizione e stoccaggio
I contenitori nei quali vengono immagazzinati liquidi infiammabili o non infiammabili e inquinanti per le acque, devono essere protetti in caso di eventuali perdite da adeguate vasche di raccolta (protezione dell'acqua freatica).
Una vasca di raccolta deve poter ricevere il contenuto del contenitore più grande (almeno il 10% della quantità immagazzinata).
Esempio:
vasca di raccolta per lo stoccaggio di 2 fusti da 200 litri
10 % = 40 litri
fusto più grande = 200 litri
capacità necessaria
della vasca di raccolta = 200 litri
ATTENZIONE Nelle zone di tutela idrica (qualora lo stoccaggio sia consentito), la vasca di raccolta deve avere una capacità pari all'intera quantità di stoccaggio (100%).
Resistenze
La resistenza alla corrosione dei materiali utilizzati per la vasca di raccolta e la loro compatibilità con le sostanze immagazzinate devono essere garantite e provate.
AVVERTENZA Nel caso in cui la tabella delle compatibilità non contenga direttive specifiche in merito, il materiale della vasca di raccolta può corrispondere al materiale del contenitore di stoccaggio.
Vasche di raccolta in acciaio
Impiegabili per liquidi infiammabili (altezza vasca 500 mm) e inquinanti per le acque.
Vasche di raccolta in polietilene
Impiegabili per liquidi inquinanti per le acque e per acidi e basi; non adatte per lo stoccaggio di liquidi infiammabili.
Stoccaggio di sostanze di tipo diverso
In caso di multi-stoccaggio in/su vasche di raccolta, si deve rispettare non solo il divieto di stoccaggio di sostanze di tipo diverso, bensì anche il divieto di stoccare al di sopra delle vasche di raccolta quelle sostanze che, in caso di “incontro”, possono reagire fra di loro.
In questo caso non devono essere considerate soltanto le resistenze, bensì si deve fare attenzione anche ad eventuali reazioni esotermiche che possono verificarsi soprattutto se si utilizzano vasche di raccolta in polietilene. Il calore da ciò risultante distrugge la statica della vasca di raccolta.
Utilizzo di vasche di raccolta
La necessità di impiego di vasche di raccolta è rigorosamente sancita e regolamentata dalla normativa di legge attualmente vigente e dai rispettivi ordinamenti. Il loro utilizzo richiede l'osservanza delle regole seguenti
- Le vasche di raccolta possono essere installate solo su superfici piane e al riparo dalla pioggia. La necessità di un paracolpi dipende dallo spazio a disposizione.
- I fusti devono essere collocati sulla vasca in modo che questi non sporgano dalla vasca. Grazie a ciò si evitano eventuali cadute dei fusti e, in caso di perdite, i liquidi fuoriuscenti vengono raccolti dalla vasca.
- Durante un'operazione di travaso da un fusto che si trova sulla vasca, bisogna fare attenzione che l'apertura di scarico si trovi al di sopra della vasca. Se questo non dovesse essere possibile a causa delle dimensioni dei fusti, in tal caso dovrebbe essere utilizzata una vaschetta accessoria. In questo modo vengono sicuramente raccolte le perdite di liquido causate da rubinetti difettosi o da gocciolamenti di liquido.
- Se l'altezza per il travaso in piccoli fusti o la viscosità del liquido sono insufficienti, è consigliabile allora l'utilizzo di un piano di appoggio rialzato e inclinato.
Obblighi del gestore
Nella STAWA-R (direttive vasche di raccolta) sono definiti gli obblighi del gestore
- Il gestore è responsabile dell'utilizzo a norma delle vasche
- Mantenimento/manutenzione
- La vasca di raccolta deve essere sempre protetta da acqua e sporco
- Eventuali danni al manto protettivo della superficie devono essere immediatamente eliminati (corrosione)
- Controlli regolari (almeno una volta a settimana)
- Lo stato della vasca di raccolta (griglie) deve essere controllato ogni 2 anni tramite ispezione
- Il risultato dell'ispezione deve essere protocollato ed esibito su richiesta all'ente pubblico che gestisce le risorse idriche
Classificazione delle sostanze pericolose in classi di pericolosità per le acque
ni: non inquinante
novità*: generalmente inquinante, ad es. miscele chimiche solide e determinate sostanze liquide galleggianti (liquami, insilati o rifiuti)
WGK 1: sostanze poco inquinanti per le acque
WGK 2: sostanze (decisamente*) inquinanti
WGK 3: sostanze fortemente inquinanti
(* conf. a VAUwS)
Se non esiste alcuna classificazione, è necessario che il gestore classifichi autonomamente la sostanza.
Omologazioni delle vasche di raccolta
- La dichiarazione di conformità (ÜHP) conferma che la vasca di raccolta soddisfa i requisiti della STAWA-R
- La ditta produttrice, in qualità di impresa specializzata WHG, viene sottoposta ad ispezione unica e periodica dal TÜV o da un ente di controllo equivalente
- La STAWA-R vale per vasche non sopraelevate in acciaio con un volume max di 1.000 l
- Sistemi di magazzinaggio differenti, ad es. in plastica, richiedono una omologazione generale del DIBt (Istituto tedesco per l'ingegneria edile, Berlino)
Vasche in acciaio
Vasche in plastica